Un esercizio per liberare la mente

Quante volte provi la sensazione di avere troppi pensieri, preoccupazioni, impegni, doveri a cui dover dare retta? A volte possono essere anche cose che desideri fare, ma sono troppe e finisci la giornata con la sensazione di non aver fatto niente di quello che volevi?

E tutto questo ti genera un senso di stress? O forse la chiami oppressione?

E temi di non farcela? O di non essere capace?

Oppure ci provi anche, ed in qualche caso ti sembra di riuscire a stare dietro a tutto, ma pagando prezzi altissimi in termini di stanchezza, dolori cronici, o sacrifici di affetti, tempo per te, per il tuo riposo o il tuo benessere?

Se hai risposto di SI ad una o più di queste domande ti propongo di fare questo esercizio per liberare la mente, e di conseguenza la tua vita di tutti i giorni, da tutto quello che non ti serve davvero e non ti aiuta a stare bene.

Qui ci vuole un po’ di chiarezza e questo è quello che ti suggerisco di fare.

 

Prima di tutto hai bisogno di carta e penna.

SI, proprio la vecchia carta e penna, quindi niente computer, tablet o smartphone. Te lo suggerisco perché, scrivendo a mano, siamo più lenti e quindi pensiamo e memorizziamo meglio (lo dimostrano studi scientifici). Basta qualche foglio ed una penna che ti piace, o più di una con colori diversi se proprio vuoi aggiungere un tocco di creatività a questo esercizio.

Ora possiamo cominciare.

 

Fase 1

Per prima cosa ti chiedo di svuotare letteralmente la tua testa da tutti i pensieri, gli impegni, le paure, le preoccupazioni, i progetti, i sogni, le ansie che hai. Pensa al tuo lavoro, alla tua famiglia, alla tua persona, ai tuoi amici, ai tuoi interessi e così via.

In sostanza tutto quello che, di bello e brutto, di importante e di meno importante, di routinario e di straordinario affolla oggi la tua mente e che pensi dovresti o vorresti fare.

Prenditi 10 minuti di tempo e scrivi tutto quello che ti viene in mente, fallo di getto senza preoccuparti di scrivere bene e senza interromperti.

Se proprio volessi qualche “spinta” per partire potresti pensare a:

“Quello che devo/dovrei fare è…”

“Quello che gli altri si aspettano da me è…”

“Quello che più mi preoccupa/spaventa/mette ansia è…”

“Quello che vorrei fare da tempo è …”

“Quello che sto rimandando da tempo è …”

“Quello che sogno/mi entusiasmerebbe fare è …”

 

Ok: dopo 10 minuti immagino che tu abbia una lunga lista, forse sarà anche un po’ disordinata, ci saranno parole di qua e di là e va benissimo così… più lunga è, e più vuol dire che stai riuscendo a svuotare la tua mente.

Quindi ti faccio i miei complimenti per questa prima fase ed ora passiamo alla seconda.

 

 

Fase 2

Ora prenditi 5 minuti di tempo per rileggere la tua lunga lista e cancellare (o se preferisci mettere una bella riga sopra) tutto quello che hai scritto e che in realtà è fuori dal tuo controllo, perché non dipende da te.

Ad esempio, se rispetto al lavoro hai scritto che hai l’ansia di “cosa pensa il tuo capo di te” o “hai paura di non sapere se sarai confermata perché sei nel periodo di prova”, ti chiedo di cancellare questa frase dalla lista perché non è nel tuo controllo sapere cosa pensa il tuo capo. Sarebbe stato diverso se tu avessi scritto che “vuoi chiedere un incontro al tuo capo per condividere la valutazione su come sta andando il tuo lavoro”, in questo secondo caso questa frase può rimanere nella lista perché chiedere un incontro al tuo capo è qualcosa che dipende da te.

Oppure se hai scritto che sogni che la tua fidanzata ti chieda di andare a vivere con lei, ti chiedo di togliere la frase dalla lista, perché anche in questo caso quello che decide la tua fidanzata non è nel tuo controllo, mentre se hai scritto che vuoi parlare con la tua fidanzata per decidere se andare a vivere insieme allora puoi tenerlo nella lista.

Spero di averti aiutata con questi esempi a rivedere la tua lista ed a eliminare tutto quello che ad oggi affolla la tua mente in realtà inutilmente perché non è nel tuo controllo e non dipende da te.

 

Ok: a questo punto scommetto che la tua lista sarà piena di cancellature e questa è un’ottima cosa. Se hai deciso di utilizzare penne di colori diversi avrà anche dei tocchi di colore! Molto bene.

Ancora una volta complimenti per questa seconda fase e procediamo con la terza ed ultima.

 

 

Fase 3

Ti avviso che c’è ancora da “potare”… Ora che sono rimaste nella lista solo le attività, i progetti, i doveri che sono effettivamente nel tuo controllo è utile capire quello che ti interessa davvero, ed eliminare il superfluo.

Per farlo ti invito a pensare se, tra le cose che sono rimaste in lista, ce n’è qualcuna che ti fa venire in mente  un sonoro “Ma sai che c’è!”. Del tipo “Sono anni che mi dico che dovrei imparare a cucinare…, ma sai che c’è, in realtà non mi interessa farlo”… Oppure “tutti pensano che devo assolutamente fare carriera e chiedere il trasferimento nella nuova sede, ma sai che c’è, io sto bene dove sto!”, oppure “sono anni che sto tentando di passare questo concorso e non valgo nulla perché non mi metto mai a studiare come si deve, ma sai che c’è, arrivato a questo punto della mia vita questo concorso non è più importante per me!”.

 

In sostanza rifletti bene su quante cose hai scritto che sono, nella realtà, dei “doveri” che ti sei imposta/o da sola/o, ma che non sono necessari, oppure sono cose che in passato hai davvero desiderato o ritenuto importanti, ma ora la tua vita è cambiata, sei una persona diversa, e te li stai riproponendo solo perché non li hai ancora fatti/realizzati e non perché sono davvero ancora importanti per te.

 

Ok: ora ci siamo! Tutto quello che è “sopravvissuto” alla potatura delle fasi 2 e 3 credo che sia quello che per te è davvero importante e che merita di stare nella tua testa, ma anche di avere poi una strategia ed un piano di azione.

 

Su questi ultimi due punti ci potrai lavorare con calma, ma aver fatto chiarezza ed aver liberato spazio mentale e di conseguenza energetico, stabilendo quello che è davvero importante per te, è il primo passo per poter essere creativi su come fare ad ottenere quello che vuoi.

Ora puoi anche riscrivere la lista finale ed in questo caso puoi anche riprendere il tuo computer se lo preferisci, anche se io rimango dell’idea che carta e penna siano da preferire…

 

Allora come è andata? Come ti senti? C’è più spazio nella tua testa? Più chiarezza? Fammi sapere se questo esercizio ti è stato utile e scrivi a [email protected].

Grazie per la lettura!

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