Conosciamoci!

Ciao, 

 

sono Cinzia D'Agostino, ma Cinzia va benissimo per conoscerci, anche se il mio cognome rimanda all'origine di Working Room perché il nome che ho dato al mio progetto (gli inglesi storcerebbero il naso...) è legato alla memoria di mio nonno paterno, "segretario della camera del lavoro", che combatteva per i diritti dei lavoratori, soprattutto contadini, nelle lontane terre della Basilicata, nel sud Italia, in cui sono nata.  


Io oggi "combatto" affinché le persone si "sentano bene" nel loro lavoro e se pensi che sia solo un sogno (ma se mi stai leggendo non lo credo), allora chiamami pure sognatrice... 


E in nome dello spirito combattivo di mio nonno ho chiamato il mio progetto "Working room" per creare uno spazio, più moderno e con delle contaminazioni culturali anche estere, in cui aiutare persone come te a stare bene anche grazie al tuo lavoro...  

Se vuoi inizia da qui

Perché per me è così importante che il lavoro ti faccia "stare bene"?


Perché per me è stato molto faticoso capire cosa "volevo" fare davvero nella mia vita, e non cosa "dovevo" fare (in nome delle aspettative altrui... e di dover dimostrare di essere brava, seria, capace, etc...) e perché, come tante persone, lavoravo tanto, mi impegnavo tanto, ma sentivo sempre che c'era molta distanza, troppa, tra quello che pensavo di ottenere e quello che avevo nella realtà. 


Ed il principale combattimento era con me stessa, perché non sapevo bene come rispondere alla domanda "cosa voglio davvero?" e perché vedevo solo i miei difetti, i miei problemi, e mai le cose positive, anche quando gli altri mi facevano dei complimenti...

Ti suona familiare? Ne sai qualcosa della sindrome dell'impostore? Fai anche tu collezione di disturbi psicosomatici? Convivi con la sensazione di non aver mai fatto, o di non essere mai, "abbastanza"? 

Ma lavorare tanto e stare male non è una gran cosa....

 

e ho cercato di capire come uscire da questa situazione.

E l'unico modo che conosco è quello di leggere e di studiare. E quindi ho iniziato a studiare psicologia, filosofia, neuroscienze, psicosomatica... Da economista razionale mi sono immersa in un viaggio alla scoperta delle mie emozioni, e di quelle degli altri... Ho esplorato un mondo nuovo ed ho iniziato a collezionare immagini per creare un moodboard (di cui vedi di fianco un piccolo frammento) da cui è nato il sogno di Working room...

E come il mio moodboard, che è un concentrato di cose diverse, il mio approccio per aiutarti attinge a tutte le esperienze che ho maturato in questi anni.

Quello che faccio è cercare di mettere insieme pezzi di "saggezza" e di competenza di chi conosce le organizzazioni,  gli affari, ma prima di tutto le persone con le loro emozioni, i loro problemi, le loro aspirazioni. 

E così alcune competenze sono diventate il mio alleato...

 

Leggendo, studiando, facendo tanti corsi, tante esperienze per capire cosa poteva funzionare su di me, e poi su altre persone, che ho avuto la fortuna di incontrare e poter aiutare...

E, pur sapendo che il mio viaggio di scoperta è infinito, sono sicura che ci sono delle competenze essenziali per stare bene, nella vita e nel lavoro...

E non c'entra il carattere, la genetica, l'ambiente, o meglio c'entrano, ma io, tu, abbiamo la possibilità di modificare la nostra situazione e di stare bene, se sviluppiamo le competenze giuste.

Che non sono tanto, o solo, le competenze tecniche, ma sono quelle che ci permettono di essere più consapevoli di come funzionano il nostro cervello, le nostre emozioni, le nostre convinzioni (e quelle degli altri) e che ci consentono di rispondere a quello che ci accade nella vita in maniera più riflessiva e meno impulsiva... e nello stesso tempo di giocare in attacco e non in difesa...

Ed ho anche capito che la bellezza delle competenze è che rispettano e  valorizzano l'unicità di ognuno di noi.

Che ne dici ... hai voglia di iniziare a scoprire quelle che hai già e come puoi valorizzarle di più? 

Inizia da qui

Non ho mai amato i tradizionali biglietti da visita,
nei miei avresti potuto leggere, in 30 anni di lavoro: 

Consulente, Direttore, Formatore, Amministratore Delegato, Coach e tanti altri bla, bla, bla. 

Alcuni di quelli che considero, con un po' più di leggerezza, i miei veri "biglietti da visita" li trovi qui... 

(sono un regalo che ho ricevuto e su cui ho ricamato sopra pezzi della mia storia...
e tu cosa scriveresti in tuo biglietto da visita meno "tradizionale"?) 

Guarda i miei "biglietti da visita"

Gratitudine

La gratitudine è una pratica quotidiana che, ti confesso, ho scoperto tardi, ma oggi è un vero toccasana.
Per questo voglio dire un infinito grazie, prima di tutto, alla persona che amo, che mi ha aiutata ad "ammettere" quello che volevo davvero fare nella vita.
Poi ho una immensa gratitudine per tutti quelli da cui ho imparato ed imparo ogni giorno. E non sono solo le persone di cui leggo i libri, frequento i corsi, vedo video, etc, ma sono soprattutto le persone che ho la fortuna di incontrare nel mio lavoro e da cui imparo stando in relazione con loro ed ascoltando le loro speranze, le loro preoccupazioni, le loro visioni del mondo. Tutti mi aiutano a stare "magicamente in piedi" come i libri di questa foto, anche nei momenti di difficoltà, e ce ne sono, e tutti hanno contribuito a quello che c'è in Working Room e che ho il piacere di condividere con te.
Grazie a te che stai leggendo e mi auguro che anche per te la gratitudine sia un'amica fidata.

Un caro saluto

Cinzia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gratitudine

La gratitudine è una pratica quotidiana che ho scoperto tardi (ti confesso che per molto tempo l'ho considerata una cosa un po' banale, o troppo scontata...), ma oggi è un vero toccasana... 
Per questo voglio dire un infinito grazie, prima di tutto, alla persona che amo, che mi ha aiutata ad "ammettere" quello che volevo davvero fare nella vita...
Poi ho una immensa gratitudine per tutti quelli da cui ho imparato ed imparo ogni giorno. E non sono solo le persone di cui leggo i libri, frequento i corsi, vedo video, etc, ma sono soprattutto le persone che ho la fortuna di incontrare nel mio lavoro e da cui imparo stando in relazione con loro ed ascoltando le loro speranze, le loro preoccupazioni, le loro visioni del mondo. Tutti mi aiutano a stare "magicamente in piedi" come i libri di questa foto, anche nei momenti di difficoltà... e ce ne sono... e tutti loro hanno contribuito a quello che c'è in Working Room.
Grazie anche a te che stai leggendo e mi auguro che anche per te la gratitudine sia un'amica fidata.

Un caro saluto

Cinzia